Pissaladière tradizionale, la vera ricetta nizzarda
Questa ricetta della Pissaladière è eccellente. Potrete servirla come piatto unico o come aperitivo. Si abbina bene anche a un buon bicchiere di Clairet. Buonissima!
1 kg di cipolle
·
2 cucchiai di olio d'oliva
·
2 rametti di timo
·
2 cucchiai di pasta di acciughe
·
20 acciughe sott'olio
(circa)
· 20 olive nere (circa)
Sbucciate e tritate 1 kg di cipolle. Versate l’olio d’oliva in una padella, aggiungere il trito di cipolle, i rametti di timo lavati e asciugati e fate appassire il tutto a fuoco lento per una trentina di minuti. Aggiungete poi 2 cucchiai di pasta di acciughe. Mescolate bene e lasciate raffreddare.
Preparazione dell'impasto per il pane
Durante
la cottura del ripieno, preparate la pasta per il pane.
·
300 g di farina 0
·
170 ml di acqua a temperatura ambiente
·
2 cucchiai di olio d'oliva
·
1 bustina di lievito di birra secco
·
1 cucchiaino colmo di sale
· 1 cucchiaio raso di erbe di Provenza (erbe aromatiche miste).
La versione facile consiste nel mettere tutto nella macchina del pane evitando che il sale e il lievito entrino in contatto. Selezionate il programma per la pizza della macchina del pane e attendete pazientemente che il programma venga portato a termine. Calcolate circa un'ora e mezza in tutto.
L’altro metodo
consiste nel mescolare gli ingredienti e impastare fino a ottenere un impasto
morbido ed elastico. Calcolate un buon quarto d’ora. Quindi sistemate l'impasto
in una ciotola capiente leggermente oliata, coprite con un canovaccio e
lasciate lievitare in un luogo riparato e temperato per circa 1 ora (l'impasto
deve raddoppiare di volume).
Preriscaldate
il forno a 180 °C.
Stendete l'impasto con un mattarello su una teglia
ricoperta di carta forno leggermente infarinata. Distribuite sull'impasto il
ripieno a base di cipolle. Scolate e asciugate le acciughe sott'olio su carta assorbente e sistematele sul ripieno.
Cospargete con 20 olive nere.
Infornate
la teglia e cuocete la Pissaladière per 20-25 minuti.
Servitela tiepida o fredda.
Guarda qui la ricetta originale in francese.
Copyright © Papilles et Poupilles
Traduzione di Chiara Balboni
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